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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: Il libro sacro degli ebrei e dei cristiani..
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Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi prime
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Bisogno: Sviluppare capacità ermeneutiche per comprendere meglio se stessi ed affrontare i problemi esistenziali. |
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Riferimenti ai documenti: Dal POF La scuola crea situazioni formative per: Mostrare interesse e capacità di giudizio nei confronti delle origini e dello sviluppo delle civiltà. e sviluppare una gamma di tecniche per accedere, valutare e differenziare le informazioni .
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Definizione degli OSA AMBITO TEMATICO: la Bibbia e le fonti. - Ricercare le sigle dei libri biblici. - Ricostruire le tappe della storia d’Israele utilizzando la Bibbia. - Ricostruire la composizione della Bibbia. - Ricercare brani a partire dalle citazioni bibliche. - Interpretare i brani biblici distinguendo aspetto letterario, aspetto storico ed aspetto religioso. - Riconoscere il significato dell’espressione “Parola di Dio” in relazione alla Bibbia, secondo la fede della Chiesa. - Individuare il messaggio centrale di alcuni brani biblici dell’Antico e del Nuovo Testamento, utilizzando informazioni storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura. - Confrontare religioni monoteiste e religioni politeiste rispetto alle fonti documentali di riferimento. - Confrontare cristianesimo ed ebraismo rispetto alle fonti documentali di riferimento.
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Apprendimento unitario da promuovere: Sviluppare capacità ermeneutiche e di comprensione dei problemi esistenziali. |
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Compito unitario in situazione: Interpretare alla luce dei problemi di vita e dei generi letterari brani biblici. |
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Obiettivi formativi: Conoscenza e confronto con atteggiamenti e culture diverse. |
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno è in grado di interpretare un brano biblico tenendo conto dei problemi di vita e dei generi letterari sotto la guida del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di effettuare un’ interpretazione di un brano biblico tenendo conto dei problemi di vita e dei generi letterari |
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M E D I A Z I O N E |
D I D A T T I C A |
Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale –didattica per concetti - Problem solving. |
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Durata: 6 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente. |
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Strumenti: Bibbia, libro di testo |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: - Somministrazione di prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive. - Realizzazione di dibattiti in classe e valutazione dei comportamenti adottati attraverso griglie di osservazione - Assegnazione di compiti rielaborativi e valutazione dei comportamenti adottati e dei prodotti attraverso griglie di osservazione |
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Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi viene indicata nella chiave di correzione e rapportata alla tabella generale di corrispondenza punteggi-giudizi
PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10). |
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Prove d’ingresso Prove standard Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: Ebraismo e Cristianesimo a confronto.
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Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi prime
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Bisogno: Acquisire conoscenze utili all’orientamento nelle scelte religiose. |
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Riferimenti ai documenti:
Dal POF La scuola crea situazioni formative per: Mostrare interesse e capacità di giudizio nei confronti delle origini e dello sviluppo delle civiltà. |
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Definizione degli OA AMBITO TEMATICO: Dio e l’uomo. - Confrontare religioni monoteiste e religioni politeiste rispetto alle principali verità religiose affermate. - Confrontare cristianesimo ed ebraismo rispetto alle principali verità religiose affermate.
AMBITO TEMATICO: il linguaggio religioso. Confrontare religioni monoteiste e religioni politeiste rispetto ai linguaggi specifici utilizzati. - Distinguere segno, significante e significato nella liturgia ebraica. - Confrontare cristianesimo ed ebraismo rispetto ai linguaggi specifici utilizzati.
AMBITO TEMATICO: i valori etici e religiosi. - Confrontare religioni monoteiste e religioni politeiste antiche rispetto ai valori morali essenziali proposti. - Confrontare cristianesimo ed ebraismo rispetto ai valori morali essenziali proposti.
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Apprendimento unitario da promuovere: Individuare i valori di fondo della cultura occidentale veicolati dall’esperienza religiosa ebraico-cristiana e confrontarli con i propri. |
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Compito unitario in situazione: Individuare le risposte che la religione ebraica e quella cristiana propongono rispetto ai problemi di senso. |
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Obiettivi formativi: Conoscenza e confronto con atteggiamenti e culture diverse. |
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno confronta le idee di fondo del cristianesimo e dell’ebraismo sotto la guida del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di effettuare un confronto tra ciò che accomuna e ciò che distingue il cristianesimo e l’ebraismo.
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M E D I A Z I O N E |
D I D A T T I C A |
Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale – Mappe strutturali - Problem solving. |
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Durata:12 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente. |
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Strumenti: Bibbia, libro di testo |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: - Somministrazione di prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive. - Realizzazione di dibattiti in classe e valutazione dei comportamenti adottati attraverso griglie di osservazione - Assegnazione di compiti rielaborativi e valutazione dei comportamenti adottati e dei prodotti realizzati attraverso griglie di osservazione |
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Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi viene indicata nella chiave di correzione e rapportata alla tabella generale di corrispondenza punteggi-giudizi
PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10);. |
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Prove d’ingresso Prove standard Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: Gesù e i problemi del suo tempo. |
Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi prime
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Bisogno: Sviluppare capacità ermeneutiche per comprendere meglio se stessi ed affrontare i problemi esistenziali. |
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Riferimenti ai documenti: Dal POF La scuola crea situazioni formative per: Mostrare interesse e capacità di giudizio nei confronti delle origini e dello sviluppo delle civiltà. e sviluppare una gamma di tecniche per accedere, valutare e differenziare le informazioni .
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Definizione degli OA AMBITO TEMATICO: Dio e l’uomo. - Approfondire l’identità storica di Gesù e correlarla alla fede cristiana che riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo.
AMBITO TEMATICO: la Bibbia e le fonti. - Collocare la Palestina in precise coordinate geografiche per individuare le principali località e città, connesse con la vita di Gesù descritta nei vangeli. - Evidenziare gli elementi costitutivi sociali, famigliari, politici e religiosi del popolo d’Israele al tempo di Gesù utili ad interpretare i vangeli. - Ricostruire gli avvenimenti fondamentali della vita umana di Gesù e le scelte da lui realizzate secondo quanto testimoniato dai vangeli.
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Apprendimento unitario da promuovere: Sviluppare capacità ermeneutiche e di comprensione dei problemi esistenziali. |
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Compito unitario in situazione: Interpretare, alla luce dei problemi di vita e dei generi letterari, i brani biblici. |
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Obiettivi formativi: Sviluppare capacità ermeneutiche per comprendere se stessi e la tradizione. |
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno è in grado di interpretare un brano biblico tenendo conto dei problemi di vita e dei generi letterari sotto la guida del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di effettuare un’ interpretazione di un brano biblico tenendo conto dei problemi di vita e dei generi letterari |
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D I D A T T I C A |
Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale –didattica per concetti - Problem solving. |
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Durata: 6 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente. |
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Strumenti: Bibbia, libro di testo |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: - Somministrazione di prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive. - Realizzazione di dibattiti in classe e valutazione dei comportamenti adottati attraverso griglie di osservazione - Assegnazione di compiti rielaborativi e valutazione dei comportamenti adottati e dei prodotti realizzati attraverso griglie di osservazione |
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Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO. . |
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi è effettuata nel seguente modo: PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10);.. |
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- Prove standard - Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO |
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: Le parole e le azioni di Gesù. |
Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi prime
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Bisogno: Sviluppare capacità ermeneutiche per comprendere meglio se stessi ed affrontare i problemi esistenziali. |
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Riferimenti ai documenti:
Dal POF La scuola crea situazioni formative per: Mostrare interesse e capacità di giudizio nei confronti delle origini e dello sviluppo delle civiltà. e sviluppare una gamma di tecniche per accedere, valutare e differenziare le informazioni .
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Definizione degli OA . AMBITO TEMATICO: la Bibbia e le fonti. - Interpretare i brani biblici del Nuovo Testamento (relativi a parabole, miracoli e apparizioni) distinguendo aspetto letterario, aspetto storico ed aspetto religioso. - Individuare il messaggio centrale di alcuni brani biblici del Nuovo Testamento (relativi a parabole, miracoli e apparizioni), utilizzando informazioni storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura.
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Apprendimento unitario da promuovere: Sviluppare capacità ermeneutiche e di comprensione dei problemi esistenziali. |
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Compito unitario in situazione: Interpretare alla luce dei problemi di vita e dei generi letterari brani biblici. |
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Obiettivi formativi: Sviluppare capacità ermeneutiche per comprendere se stessi e la tradizione. |
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno è in grado di interpretare un brano biblico tenendo conto dei problemi di vita e dei generi letterari sotto la guida del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di effettuare un’ interpretazione di un brano biblico tenendo conto dei problemi di vita e dei generi letterari |
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Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale –didattica per concetti - Problem solving. |
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Durata: 6 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente. |
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Strumenti: Bibbia, libro di testo |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: - Somministrazione di prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive. - Realizzazione di dibattiti in classe e valutazione dei comportamenti adottati attraverso griglie di osservazione - Assegnazione di compiti rielaborativi e valutazione dei comportamenti adottati e dei prodotti realizzati attraverso griglie di osservazione |
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C O N T R O L L O
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Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi viene indicata nella chiave di correzione e rapportata alla tabella generale di corrispondenza punteggi-giudizi
PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10);. |
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- Prove standard - Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: Nascita della Chiesa e nella Chiesa |
Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi seconde
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Prerequisiti iniziali: · Atteggiamenti: - Essere disposti ad analizzare e valutare la propria esperienza religiosa di iniziazione. ·Conoscenze: - Conoscere, dal programma degli anni precedenti, gli elementi essenziali della teologia, del culto e dell’etica del politeismo greco-romano. ·Abilità: - Saper individuare la differenza tra attività economiche, politiche, militari e religiose dei popoli. - Individuare in un dato contesto storico i soggetti attivi. - Individuare le azioni determinanti dei soggetti attivi ed estrapolare le convinzioni, i sentimenti, gli obiettivi che guidano le loro azioni. |
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A P P R E N D I M E N T O
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Bisogno: Sviluppare capacità di simbolizzazione per esprimere se stessi e i propri valori di fondo per stabilire relazioni significative con gli altri. |
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Riferimenti ai documenti: Dal POF La scuola crea situazioni formative per: Mostrare interesse e capacità di giudizio nei confronti delle origini e dello sviluppo delle civiltà. e sviluppare una gamma di tecniche per accedere, valutare e differenziare le informazioni .
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Definizione degli OA AMBITO TEMATICO: Dio e l’uomo. - Considerare, nella prospettiva dell’evento Pasquale, la predicazione, l’opera di Gesù e la missione della Chiesa nel mondo. - Riconoscere la Chiesa, generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità edificata da carismi e ministeri, nel suo cammino lungo il corso della storia. - Individuare gli elementi essenziali dei sacramenti dell’iniziazione cristiana e confrontarli con gli elementi essenziali che caratterizzano l’iniziazione ebraica e pagana.
AMBITO TEMATICO: la Bibbia e le fonti. - Individuare il messaggio centrale del libro degli Atti degli Apostoli utilizzando informazioni storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura.
AMBITO TEMATICO: il linguaggio religioso. - Distinguere segno, significante e significato nella liturgia sacramentale cristiana. - Cogliere gli aspetti costitutivi e i significati della celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, del sacramento del matrimonio e del sacramento dell’ordine.
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Apprendimento unitario da promuovere: Sviluppare capacità ermeneutiche e di comprensione dei problemi esistenziali. |
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Compito unitario in situazione: Individuare le risposte offerte dal cristianesimo rispetto al problema dell’origine del male e della spiritualità umana attraverso l’interpretazione dei brani biblici e dell’esperienza di iniziazione e confrontarle con quelle proposte dall’ebraismo e dal paganesimo. |
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Obiettivi formativi: Comprensione della propria esperienza religiosa e di quelle proposte da altri sistemi religiosi. |
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno è in grado di individuare i valori di fondo del Cristianesimo e confrontarli con quelli proposti dall’ebraismo e dal paganesimo, interpretando i testi religiosi ed i riti della tradizione sotto la guida del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di individuare i valori di fondo del Cristianesimo e confrontarli con quelli proposti dall’ebraismo e dal paganesimo, interpretando i testi religiosi ed i riti della tradizione.
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Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale –didattica per concetti - Problem solving. |
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Durata: 6 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente, secondo il metodo proposto dalla didattica per concetti. |
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Strumenti: Bibbia, libro di testo |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: Prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive
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Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi viene indicata nella chiave di correzione e rapportata alla tabella generale di corrispondenza punteggi-giudizi
PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10);. |
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- Prove standard - Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: La vocazione personale nella vita delle Chiese |
Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi seconde
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Prerequisiti iniziali: ·Atteggiamenti: - Disponibilità ad analizzare e valutare il proprio modo di vivere in diversi gruppi (in famiglia, nella società, nella comunità religiosa di riferimento, nel gruppo di amici, ecc.) e in particolare nel gruppo-classe. ·Conoscenze: - Avere una sommaria cognizione di cosa s’intende comunemente per vocazione. - Conoscere cosa s’intende comunemente per autorità (politica, religiosa, civile e familiare) di una determinata società. - Sapere cosa sono le classi sociali, i partiti politici, i movimenti religiosi. ·Abilità: - Individuare le funzioni e gli scopi che si prefiggono di raggiungere le varie autorità presenti in una società. - Individuare le funzioni svolte dai sacerdoti in una determinata religione. - Capacità di individuare i concetti chiave di un determinato testo e di organizzare una rete concettuale secondo criteri determinati. |
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Bisogno: Comprendere la propria storia e problematizzare il futuro . |
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Riferimenti ai documenti: Dal POF La scuola crea situazioni formative per: Elaborare progetti di vario tipo –dall’esistenziale al tecnico- e predisporre l’attuazione degli stessi
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Definizione degli OA AMBITO TEMATICO: Dio e l’uomo. - Elencare le confessioni cristiane presenti oggi nel mondo. - Evidenziare le cause politiche, religiose e sociali che hanno determinato le separazioni tra i cristiani. - Definire le funzioni svolte dai presbiteri, dai religiosi e dai laici nelle diverse confessioni. - Evidenziare differenze e punti in comune tra le varie confessioni. - Individuare caratteristiche e responsabilità di ministeri, stati di vita e istituzioni ecclesiali. - Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l’impegno delle Chiese e comunità cristiane per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
AMBITO TEMATICO: la Bibbia e le fonti. - Indicare i documenti del magistero che parlano del dialogo interreligioso ed ecumenico.
AMBITO TEMATICO: il linguaggio religioso. - Cogliere gli aspetti costitutivi e i significati della celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, del sacramento del matrimonio e del sacramento dell’ordine. - Spiegare cosa si intende per ecumenismo.
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Apprendimento unitario da promuovere: Cogliere la problematicità del pensiero sul futuro personale e dell’umanità e dell’individuazione dei compiti che si è chiamati a svolgere nell’esistenza. |
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Compito unitario in situazione: Confrontare le organizzazioni delle diverse confessioni cristiane, individuando gli obiettivi, le funzioni, i compiti e i ministeri. |
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Obiettivi formativi: Area dell’identità: - Riflettere su se stesso e partecipare al proprio processo di crescita nelle scelte religiose e vocazionali. - Riflettere e valutare il proprio modo di partecipare alla vita sociale e all’eventuale comunità religiosa di appartenenza. - Migliorare il rapporto di collaborazione con gli altri e la partecipazione attiva e responsabile nelle realtà sociali nelle quali si è inseriti. - Superare i modelli infantili di riferimento problematizzando il proprio modo di pensare al futuro.
Area cognitiva: Area cognitiva: - Sviluppare capacità di “lettura” della propria esperienza religiosa e della situazione generale delle persone che vivono la stessa esperienza religiosa. - Mostrare interesse e capacità di giudizio nei confronti delle origini della civiltà occidentale cristiana; sviluppare capacità di lettura di diversi tipi di fonti, di documenti, di dati. - Mostrare interesse e curiosità per la realtà storica realizzata dalle Chiese; riconoscere e stabilire relazioni e confronti tra situazioni, fatti e fenomeni. - Mostrare interesse e curiosità per l’ecumenismo. - Comprendere l’importanza delle religioni per le relazioni tra le diverse civiltà presenti nel mondo di oggi. |
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno è in grado di confrontare le organizzazioni delle diverse confessioni cristiane e di indicare le diverse strategie adottate per la realizzazione della missione cristiana nel mondo, sotto la giuda del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di confrontare le organizzazioni delle diverse confessioni cristiane e di indicare le diverse strategie adottate per il raggiungimento della missione cristiana nel mondo. |
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M E D I A Z I O N E |
D I D A T T I C A |
Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale –didattica per concetti - Problem solving. |
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Durata: 12 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente, secondo il metodo proposto dalla didattica per concetti. |
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Strumenti: libro di testo |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: Prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive |
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C O N T R O L L O
D E G L I
A P P R E N D I M E N T I |
Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi viene indicata nella chiave di correzione e rapportata alla tabella generale di corrispondenza punteggi-giudizi
PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10);. |
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D O C U M E N T |
A Z I O N E |
- Prove standard - Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO. |
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: L’esperienza del dialogo |
Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi seconde
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Prerequisiti iniziali: ·Atteggiamenti: - Disponibilità ad analizzare ciò che unisce e ciò che divide nel gruppo-classe. ·Conoscenze - Avere una sommaria cognizione di cosa s’intende comunemente per missione. - Conoscere le principali posizioni dottrinali e le diverse organizzazioni comunitarie delle diverse confessioni cristiane. - Conoscere le principali posizioni dottrinali e le diverse organizzazioni comunitarie dell’ebraismo. ·Abilità - Capacità di individuare le aree geografiche di influenza delle diverse confessioni cristiane e delle diverse religioni monoteiste |
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A R T I C O L A Z I O N E
A P P R E N D I M E N T O
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Bisogno: Individuare un modello di riferimento utile al superamento dei conflitti. |
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Riferimenti ai documenti: Dal POF La scuola crea situazioni formative per: Elaborare progetti di vario tipo –dall’esistenziale al tecnico- e predisporre l’attuazione degli stessi
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Definizione degli OA AMBITO TEMATICO: Dio e l’uomo. - Evidenziare gli elementi specifici della dottrina di alcune religioni non cristiane. - Elencare le principali religioni presenti nel mondo. - Individuare le aree geografiche di maggiore diffusione delle singole religioni. - Suddividere religioni storico-profetiche e religioni cosmico-mistiche. - Evidenziare i principali punti di contatto e di distanza tra le varie religioni.
AMBITO TEMATICO: la Bibbia e le fonti. - Indicare i documenti del magistero che parlano del dialogo interreligioso ed ecumenico.
AMBITO TEMATICO: il linguaggio religioso - Individuare la specificità della preghiera cristiana nel confronto con altre religioni. - Evidenziare gli elementi specifici del culto di alcune religioni non cristiane. - Spiegare cosa si intende per dialogo interreligioso
AMBITO TEMATICO: i valori etici e religiosi. - Evidenziare gli elementi specifici e dell’etica di alcune religioni non cristiane e confrontarli con quelli del Cristianesimo. - |
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Apprendimento unitario da promuovere: Cogliere la complessità del problema del male individuando dall’analisi dei documenti magisteriali il modello attualmente perseguito per il superamento del male. |
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Compito unitario in situazione: Individuare gli elementi che uniscono e dividono le principali religioni contemporanee ed individuare, interpretando i testi magisteriali, il modello attualmente perseguito per il superamento del male. |
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Obiettivi formativi: Superare i modelli infantili di riferimento problematizzando il proprio modo di superare i conflitti. |
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno è in grado di individuare il modello di superamento dei conflitti adottato dal cattolicesimo interpretando i testi del Concilio Ecumenico Vaticano II , sotto la guida del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di individuare il modello di superamento dei conflitti adottato dal cattolicesimo interpretando i testi del Concilio Ecumenico Vaticano II . |
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M E D I A Z I O N E |
D I D A T T I C A |
Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale –didattica per concetti - Problem solving. |
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Durata: 12 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente, secondo il metodo proposto dalla didattica per concetti. |
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Strumenti: Bibbia, libro di testo, documenti del Concilio Vaticano II |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: Prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive |
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C O N T R O L L O
D E G L I
A P P R E N D I M E N T I
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Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi viene indicata nella chiave di correzione e rapportata alla tabella generale di corrispondenza punteggi-giudizi
PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10);. |
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D O C U M E N T A Z I O N E
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- Prove standard - Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: Il progetto di vita
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Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi terze
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Prerequisiti iniziali: · Atteggiamenti: - Disponibilità ad interrogarsi sulla propria identità di adolescenti e a cercare quale sia un progetto possibile per il proprio futuro. - Disponibilità a confrontarsi con i pareri e le scelte degli altri, sia coetanei che adulti. - Disponibilità a lasciarsi interpellare da chi ha incarnato valori umani ed evangelici. ·Conoscenze: - Avere qualche nozione sommaria di cosa si intende per progetto, morale, valore morale, libertà, principio morale. ·Abilità: - Saper individuare le conseguenze pratiche determinate dai principi posti a fondamento di un progetto. - Saper valutare dal punto di vista morale i comportamenti umani alla luce dei principi posti.
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A R T I C O L A Z I O N E
A P P R E N D I M E N T O
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Bisogno: Pensare in modo sistematico al proprio futuro per trovare un senso alla propria esistenza. |
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Riferimenti ai documenti: Dal POF La scuola crea situazioni formative per: - Elaborare un proprio progetto di vita
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Definizione degli OA AMBITO TEMATICO: Dio e l’uomo. - Elencare gli elementi che caratterizzano un progetto di vita.
AMBITO TEMATICO: i valori etici e religiosi. - Comprendere il significato della scelta di una proposta di fede per la realizzazione di un progetto di vita libero e responsabile. - Motivare, in un contesto di pluralismo culturale e religioso, le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine. - Descrivere l’insegnamento cristiano sui rapporti interpersonali, l’affettività e la sessualità. - Confrontare la visione cristiana della libertà con quella proposta da altri sistemi di significato. - Definire cos’è la coscienza morale. - Esporre i principi morali della vita di relazione interpersonale proposta dal cristianesimo.
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Apprendimento unitario da promuovere: Pensare in modo sistematico sul futuro e sviluppare capacità progettuali. |
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Compito unitario in situazione: Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per elaborare un primo proprio progetto di vita. |
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Obiettivi formativi: -Superare i modelli infantili di riferimento problematizzando il proprio modo di pensare al futuro. - Favorire l’interazione con gli altri che possono partecipare alla definizione ed alla attuazione del proprio progetto di vita |
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno è in grado di elaborare un proprio progetto di vita, guidato del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di elaborare un primo proprio progetto di vita.
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M E D I A Z I O N E |
D I D A T T I C A |
Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale –Problem solving. Brainstorming |
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Durata: 12 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente, secondo il metodo didattico-ermeneutico esistenziale. |
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Strumenti: Bibbia, libro di testo. |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: Prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive |
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C O N T R O L L O
D E G L I
A P P R E N D I M E N T I
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Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi viene indicata nella chiave di correzione e rapportata alla tabella generale di corrispondenza punteggi-giudizi
PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10);. |
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D O C U M E N T A Z I O N E
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- Prove standard - Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: Il problema del male.
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Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi terze
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Prerequisiti iniziali: ·Atteggiamenti: - Disponibilità a riflettere sul problema del male sia fisico che morale. ·Conoscenze: - Indicare cosa si intende per male. ·Abilità: - Distinguere male fisico e male morale.. - Distinguere e collegare rispetto ad una data realtà cause ed effetti.
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A R T I C O L A Z I O N E
A P P R E N D I M E N T O
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Bisogno: Pensare in modo sistematico al proprio futuro per trovare un senso alla propria esistenza. |
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Riferimenti ai documenti: Dal POF La scuola crea situazioni formative per: - Realizzare rapporti sociali fondati sul rispetto e sulla collaborazione.
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Definizione degli OA AMBITO TEMATICO: Dio e l’uomo. - Esporre la spiegazione del male proposta dal cristianesimo e confrontarla con quella di altri sistemi di significato. - Elencare i dieci comandamenti. - Identificare il significato teologico trasmesso dal decalogo. - Evidenziare la novità rispetto alla tradizione teologica precedente apportata dal comandamento nuovo proposto da Gesù.
AMBITO TEMATICO: la Bibbia e le fonti. - Individuare il messaggio centrale del Discorso della Montagna, utilizzando informazioni storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura. - Individuare i diversi accenti di significato che assumono il decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita cristiana. - Citare correttamente il comandamento nuovo proposto da Gesù.
AMBITO TEMATICO: il linguaggio religioso. - Distinguere segno, significante e significato nella comunicazione religiosa e morale.
AMBITO TEMATICO: i valori etici e religiosi. - Individuare i valori che i comandamenti intendono tutelare. - Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male
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Apprendimento unitario da promuovere: Pensare in modo sistematico al problema del male ipotizzando possibili soluzioni. |
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Compito unitario in situazione: Individuare i valori che sono a fondamento delle norme morali. |
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Obiettivi formativi: - Cercare soluzioni e alternative razionali ai problemi esistenziali, intellettuali e morali. - Interagire con gli altri distinguendo modelli positivi e negativi. - Porsi problemi esistenziali, morali ai quali dare risposte personali non semplicemente ricavate dall’opinione comune.
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno è in grado di individuare i valori che sono a fondamento delle norme morali, guidato del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di individuare i valori che sono a fondamento delle norme morali. |
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M E D I A Z I O N E |
D I D A T T I C A |
Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale –Problem solving. Brainstorming |
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Durata: 12 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente, secondo il metodo didattico-ermeneutico esistenziale. |
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Strumenti: Bibbia, libro di testo. |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: Prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive |
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C O N T R O L L O
D E G L I
A P P R E N D I M E N T I
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Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi viene indicata nella chiave di correzione e rapportata alla tabella generale di corrispondenza punteggi-giudizi
PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10);. |
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D O C U M E N T A Z I O N E |
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- Prove standard - Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO. |
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3
Disciplina: : Insegnamento della religione cattolica Titolo: Rapporto tra scienza e fede
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Anno scolastico:2008/2009 S.M.S. Viale Manzoni Destinatari : classi terze
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Prerequisiti iniziali: ·Atteggiamenti: - Disponibilità a superare visioni infantili di spiegazione del mondo. - ·Conoscenze: - Definiscono cosa si intende per scienza e per fede. ·Abilità - Distinguere verità religiose e verità scientifiche. |
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A R T I C O L A Z I O N E
A P P R E N D I M E N T O
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Bisogno: Catalogare e mettere in relazione verità di natura diversa. |
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Riferimenti ai documenti: Dal POF La scuola crea situazioni formative per: - Utilizzare le capacità logico deduttive: saper porre domande, formulare problemi e cercare strategie risolutive.
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Definizione degli OA AMBITO TEMATICO: Dio e l’uomo. - Confrontarsi con il dialogo fede e scienza, intese come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo. - Comprendere i limiti della scienza positiva. - Individuare i problemi che le scienze positive lasciano irrisolti e quelli che possono risolvere. - Individuare i problemi di vita ai quali le religioni possono rispondere. - Individuare i punti di conflitto tra scienza e fede nel passato e nel presente.
AMBITO TEMATICO: il linguaggio religioso. - Distinguere segno, significante e significato nella comunicazione religiosa e morale.
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Apprendimento unitario da promuovere: Pensare in modo sistematico al problema della ricerca della verità ipotizzando possibili soluzioni. |
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Compito unitario in situazione: Distinguere verità scientifiche e verità religione mostrarne le eventuali relazioni. |
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Obiettivi formativi: - Cercare soluzioni e alternative razionali ai problemi esistenziali, intellettuali e morali. - Interagire con gli altri distinguendo modelli positivi e negativi. - Porsi problemi esistenziali, morali ai quali dare risposte personali non semplicemente ricavate dall’opinione comune. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale, di riflessione sulle proprie esperienze di interesse per i problemi e l’indagine scientifica. |
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Standard di riferimento: descrittori di livello Accettabilità: L’alunno è in grado di distinguere in campo bioetico verità scientifiche e verità etico-religiose, guidato del docente. Eccellenza: L’alunno ha acquisito abilità e conoscenze che gli permettono di distinguere in campo bioetico verità scientifiche e verità etico-religiose |
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M E D I A Z I O N E |
D I D A T T I C A |
Metodi: Metodo didattico ermeneutico-esistenziale –Problem solving. Brainstorming – didattica per concetti |
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Durata: 12 ore |
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Soluzioni organizzative: lezione interattiva e lavoro individuale e/o di gruppo su istruzioni rielaborative ed interpretative di materiali forniti dal docente, secondo il metodo didattico-ermeneutico esistenziale. |
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Strumenti: Bibbia, libro di testo. |
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Strategie didattiche per la verifica di conoscenze ed abilità: Prove strutturate e non, prove soggettive/oggettive |
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C O N T R O L L O
D E G L I
A P P R E N D I M E N T I
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Verifica e valutazione degli apprendimenti: - La valutazione degli OA verrà effettuata attraverso una prova standard oggettiva.
- Il raggiungimento delle competenze personali apprese, verrà rilevato attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti tenendo conto dei seguenti indicatori: INTERESSE E PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO.
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Criteri di valutazione L’attribuzione dei punteggi viene indicata nella chiave di correzione e rapportata alla tabella generale di corrispondenza punteggi-giudizi
PUNTEGGI E VOTI DELLE PROVE OGGETTIVE Dal 10% al 19% delle risposte esatte: 1 Dal 20% al 29% delle risposte esatte: 2 Dal 30% al 39% delle risposte esatte: 3 Dal 40% al 49% delle risposte esatte: 4 Dal 50% al 59% delle risposte esatte: 5 Dal 60% al 69% delle risposte esatte: 6 Dal 70% al 79% delle risposte esatte: 7 Dal 80% al 89% delle risposte esatte: 8 Dal 90% al 98% delle risposte esatte: 9 Dal 98% al 100% delle risposte esatte: 10
Nell’esposizione orale di fatti e argomenti:
Attribuire un punteggio da 1 a 10 in base all’adeguatezza della prestazione (Non adeguato: da 0 a 5, parziale 6, totale da 7 a 10);. |
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D O C U M E N T A Z I O N E |
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- Prove standard - Griglie di osservazioni sistematiche relative a: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE, - IMPEGNO, - CAPACITà DI UTILIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE ED ABILITà APPRESE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO. |
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