Attività opzionale
Latino
prof. Ceccarelli Claudia, Vinciotti Francesca
La poesia d'amore di Catullo per iniziare a conoscere il latino
Schema U.A 1.
Titolo |
La poesia d'amore di Catullo per iniziare a conoscere il latino. (focus sul verbo) |
destinatario |
Classi III – ora opzionale |
prerequisiti |
1. Conoscere la struttura della frase nella lingua italiana; 2. saper analizzare una voce verbale in italiano |
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Contenuti e testi |
· Catullo, carme V, LI, LXXXV
· verbo sum; verbo amo come esempi della coniugazione dei verbi in latino;
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Obiettivi |
· collocare correttamente Catullo sull'asse temporale · individuare i motivi che caratterizzano la poesia d'amore di Catullo; · saper riconoscere le voci verbali nei testi proposti utilizzando il dizionario latino |
Metodologia e strumenti |
Lezione frontale dialogata; esercitazioni di gruppo; dizionario di latino |
Durata |
Novembre, dicembre, gennaio (1 ora settimanale) |
Prova di verifica |
Prova di individuazione e analisi di voci verbali utilizzando il dizionario latino |
Schema U.A 2.
Titolo |
La poesia d'amore di Catullo per iniziare a conoscere il latino. (focus sui nomi e gli aggettivi) |
destinatario |
Classi III – ora opzionale |
prerequisiti |
1. Conoscere la struttura della frase nella lingua italiana; 2. saper analizare nomi e aggettivi in italiano |
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Contenuti e testi |
· Catullo, carme V, LI, LXXXV
· le cinque declinazioni dei nomi · cenni sulla declinazione degli aggettivi
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Obiettivi |
· collocare correttamente Catullo nell'asse temporale · individuare i motivi che caratterizzano la poesia d'amore di Catullo; · saper riconoscere i nomi presenti nei testi proposti; · saper classificare i nomi secondo la loro declinazione di appartenenza utilizzando il dizionario latino · saper classificare gli aggettivi presenti nei testi proposti utilizzando il dizionario latino |
Metodologia e strumenti |
Lezione frontale dialogata; esercitazioni di gruppo; dizionario di latino |
Durata |
Febbraio, marzo, aprile, maggio (1 ora settimanale) |
Prova di verifica |
Prova di individuazione e analisi di nomi e aggettivi utilizzando il dizionario latino |
Orazio, Odi I, 11
Tu ne quaesieris (scire nefas) quem mihi, quem tibi
finem di dederint, Leuconoë, nec Babylonios
temptaris numeros. Ut melius, quiquid erit, pati,
seu plures hiemes seu tribuit Iuppiter ultimam
quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare
Tyrrenum! Sapias; vina liques et sapio brevi
spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida
aetas. Carpe diem, quam minimum credula postero.
Il tempo fugge, inesorabile, meglio dunque non sciupare il presente per indagare un domani incerto di cui non siamo padroni. E' questo il motivo sviluppato nell'ode e uno dei più ricorrenti nella lirica oraziana. Il poeta pacatamente rimprovera la giovane Leucònoe, tutta assorta nel vano tentativo di conoscere il proprio destino, mettendola in guardia